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MONTE VIGLIO (2156) e GENDARME DEL VIGLIO (2113) DA FILETTINO

Una domenica dalle previsioni nuvolose si è tramutata in una giornata pienamente soleggiata e con pochissimo vento. La neve era praticamente assente e i 1000 metri, o poco più, di dislivello affrontati salendo su da Filettino per il sentiero 694 B, sono trascorsi velocemente allietati dalle chiacchiere tra amici. Eravamo 8 stavolta di cui 3 donne, io, Valeria e Valentina... un record di cui andare fieri visto che le quote rosa, nelle nostre escursioni, scarseggiano sempre abbastanza.

I ragazzi, lungo l'impettata che ci siamo trovati davanti una volta usciti dal bosco, nonostante la scarsità di neve, ne hanno approfittato per provare le manovre di arresto su ghiaccio con la piccozza e, chi li aveva già acquistati, ha testato i ramponi con Zorro su per l'unico canalino imbiancato.

La croce blu del Viglio è stato il premio dell'escursione e, per me, toccarla è stata felicità pura perché la prima volta che avevo tentato di raggiungerla dalla parte opposta, da Fonte Moscosa, non era stato possibile proseguire dai Cantari alla conquista delle altre due cime, a causa della presenza di una cornice instabile di neve attorno al Gendarme.

Avevo chiesto diverse volte a Diego di riportarmici e, quando mi ha telefonato per propormi l'uscita, l'ho considerato un regalo inaspettato e una riprova che, pure se spesso sembra non dare peso alle cose, poi alla fine ti sorprende sempre ricordandosene quando meno te lo immagini.

Oggi, quindi, nonostante il ghiaccetto sulle rocce, si è convinto a portarmi, pur senza ramponi, anche a toccare il Gendarme e, alternando il percorso su neve, ghiaccio e rocce, siamo saliti senza troppe difficoltà.

Marco e Lorenzo, gli unici due che ci hanno seguito anche sulla seconda vetta e che non avevano partecipato alla prima escursione in quei luoghi, si sono concessi anche i Cantari mentre io ho abbandonato l'idea per riuscire a poltrire un po' al Sole.

La discesa, come al solito, per me è più dura della salita, soprattutto su pietre e un fastidioso ed improvviso indolenzimento al tendine di Achille, l'ha resa ancor più lunga, ma alla fine birre e taglieri di salumi e formaggi, hanno ricompensato la fatica.

E sono 90...

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