Una domenica gelida con temperature che, di massima, hanno previsto i -7° ci ha visto impegnati a saggiare la prima neve del 2016 per salire in vetta al Monte Rotondo da Campo Felice.
Costeggiando gli impianti della pista da sci, con Brush e Axel, due intrepidi cagnoloni, io e cinque gagliardi maschietti, siamo saliti a toccare la croce. La neve era fresca e, superati gli impianti, il fuorisentiero ci ha costretti ad inerpicarci battendo una traccia.
Io, in coda, mi sono avvantaggiata della perizia di Valerio che ha aperto la via e delle orme di tutti gli altri.
Zero sosta in vetta purtroppo. Il freddo era tagliente e la nostra strumentazione gps segnava -10° a cui si aggiungeva un vento di tramontana che congelava anche i respiri. Una foto e via di corsa.
600 metri di dislivello, complice la voglia di scendere subito al rifugio per reclamare un pasto caldo, li abbiamo affrontati in 3 ore scarse complessive. Dopo solo calduccio, cibo e birre.
